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Diagnostica Laboratorio Crioconservazione degli Spermatozoi

Crioconservazione degli spermatozoi

La possibilità di crio-conservare il proprio liquido seminale consente ai pazienti di mantenere vivi i propri spermatozoi per poterli poi utilizzare in futuro al fine di ottenere una gravidanza.

 

 

 

Indicazioni al congelamento degli spermatozoi

  1. nei casi in cui il partner non può essere presente al momento dell'intervento di procreazione assistita per motivi professionali o di altro genere.
  2. nei casi di natura psicologica (difficoltà nella raccolta il giorno dell’inseminazione intrauterina e della fecondazione in vitro)
  3. nei casi di prelievo del seme mediante TESA o PESA
  4. nei casi di pazienti che stanno per essere sottoposti chemio e/o radio-terapia.
  5. nei casi di soggetti che svolgono attività ad alto rischio come i radiologi, gli operatori di centrale nucleari, operatori radar ed altri ancora.
  6. nei casi di pazienti che presentano severe patologie del liquido seminale (oligoastenoteratozoospermia) che possono peggiorare nel corso degli anni.
  7. nei casi nei quali i pazienti si devono sottoporre a tecniche di fecondazione in vitro e che presentano parametri molto compromessi del liquido seminale (meno di 1 milione di spermatozoi nell’eiaculato). In questi casi, infatti, diventa possibile, attraverso il congelamento di raccolte successive di liquido seminale effettuate in giorni differenti, accumulare un numero sufficiente di spermatozoi per un ciclo terapeutico.
  8. nei casi prima di intervento chirurgico alla prostata o ai testicoli
  9. nei casi di disfunzione erettile, disfunzione sessuale caratterizata dalla incapacità di sviluppare o mantenere l'erezione del pene durante la prestazione sessuale
  10. nei casi di disfunzione iaculatoria, in cui gli uomini non possono iaculare come nel caso di lesione del midollo spinale
  11. nei casi di eiaculazione retrograda, in cui lo sperma, che normalmente sarebbe iaculato atraverso l'uretra, viene reindirizzato alla vescica urinaria

Procedura di crioconservazione

La tecnica di congelamento del liquido seminale è una procedura complessivamente semplice e rapida da eseguire e che permette di ottenere ottimi risultati. Bisogna tenere presente, però, che in seguito al congelamento e successivo scongelamento si osserva comunque una riduzione di circa il 40% sia della vitalità che della motilità e un aumento delle forme atipiche. Ciò si traduce in una riduzione della capacità fecondante. La tecnica ICSI permette di superare questa riduzione: il tasso di fecondazione con spermatozoi congelati risulta infatti essere del tutto paragonabile a quello che si ottiene con gli spermatozoi appena eiaculati.

Un crioprotettore viene aggiunto al liquido seminale per ridurre i danni causati dal congelamento dello sperma. Il campione viene suddiviso in singolo cryo-flaconcini posti in azoto liquido vapore e poi immerso in azoto liquido, ad una temperatura di -196°C tutta l'attività metabolica viene interrotta.Lo sperma quidi può essere conservato per molti anni.

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